Maurizio Cruciani
Fra le campagne di Colledara, per le frazioni e nei sentieri che costeggiano le strade, al limitare delle boscaglie, crescono nel periodo primaverile gli asparagi selvatici, nascosti fra l’erba e gli arbusti. Li spirnë, ricercati per il loro particolare gusto e per le proprietà nutrizionali, adatti per accompagnare condimenti e insalate, pasta e frittate, mobilitano l’attenzione di molte persone, impegnate nella raccolta e nella preparazione delle pietanze.
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ESPERIENZA
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ESPERIENZA
Gli asparagi selvatici sono dei germogli di una pianta rizomatosa e spinosa chiamata asparagina in italiano e mammàrë nel dialetto locale, appartenente alla famiglia delle Liliacae. Crescono spontaneamente da marzo a maggio in tutta l’area mediterranea, nei prati incolti, nelle radure e nelle zone boschive fino a 1.300 metri di altitudine, ovunque presenti nella penisola italiana a eccezione del Piemonte, della Valle d’Aosta e del Trentino. La parte aerea della pianta si presenta come un lungo stelo legnoso, di colore verde chiaro o verde intenso, con sfumature violacee in prossimità della punta, simile a una spiga. La cima del germoglio, la parte più tenera e commestibile, è chiamata “turione”, e ha un gusto forte e amarognolo, ricca di proprietà benefiche per l’organismo.
La raccolta degli asparagi selvatici necessita di molta attenzione e concentrazione, poiché i germogli si mimetizzano molto bene tra l’erba e le foglie del sottobosco. È inoltre necessaria una vera e propria educazione alla raccolta, per la protezione della pianta e dell’ambiente che la circonda.
L’esperienza della camminata, con finalità educative e conoscitive, è proposta in collaborazione con l’Accademia degli Asparagi Selvatici, nata con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’asparago selvatico, il suo impiego in cucina, le sue proprietà nutritive, attraverso eventi e iniziative di valorizzazione del prodotto e delle attività sociali potenzialmente connesse alla sua raccolta e al suo utilizzo.
Maurizio Cruciani, fondatore e animatore dell’associazione, guiderà una passeggiata esplorativa nelle campagne di Colledara, nei pressi di Villa Petto, alla ricerca degli asparagi, spiegandone le tecniche di ricerca e raccolta e il loro uso in cucina; i partecipanti potranno così compiere un itinerario di scoperta in mezzo alla natura seguendo un’attività di formazione sul campo assieme ai soci dell’Accademia.
Il percorso di raccolta sarà concluso da una merenda a base di frittata di asparagi.
Una parte degli asparagi freschi sarà utilizzata per la preparazione della merenda. Ciascuno potrà portare con sé la restante parte di asparagi che avrà raccolto.
È necessario il tesseramento all’Associazione Accademia degli Asparagi Selvatici per la copertura assicurativa; la tessera ha validità annuale per la partecipazione ad altri eventi dell’associazione e un costo di € 10.










INFO E PRENOTAZIONI
Contatta direttamente il proponente
maurizio.cruciani.15@gmail.com

Maurizio Cruciani
Appassionato di cultura e gastronomia locale, eredita dalla madre l’interesse per gli asparagi selvatici e per il loro impiego in cucina. Da sempre impegnato nella raccolta e nella preparazione di pietanze a base di questi prodotto, fonda nel 2018 l’Accademia degli Asparagi Selvatici, di cui è Presidente; con l’associazione organizza eventi di valorizzazione del prodotto, da menu di degustazione a mercatini, da gare di raccolta non competitiva, a conferenze e convegni, con il primario obiettivo di diffondere la cultura dell’asparago e del rapporto con la natura presso i più giovani.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina facebook: https://www.facebook.com/AccademiaAsparagiSelvaticiTeramo