Gran Sasso Laga Intangible Cultural Heritage (ICH) celebra il patrimonio culturale immateriale dell’area del Gran Sasso e dei Monti della Laga. È uno strumento di scoperta, di valorizzazione e di condivisione delle pratiche, delle rappresentazioni, delle espressioni, delle conoscenze, nonché degli oggetti, dei manufatti e degli spazi culturali a essi associati che le comunità e gli individui riconoscono come loro eredità culturale.
Gran Sasso Laga ICH, nello spirito delle convenzioni UNESCO, riconosce la necessità di considerare la persona e i valori umani al centro di un’idea ampia e interdisciplinare di eredità culturale; ritiene la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale un’azione essenziale per la crescita sociale, culturale ed economica del territorio; promuove il valore e il potenziale di un’eredità culturale usata saggiamente come risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la qualità della vita, per la piena realizzazione della persona umana in una società in costante evoluzione.
Gran Sasso Laga ICH propone un racconto innovativo destinato all’esplorazione consapevole e alla fruizione turistica del patrimonio culturale immateriale, che nasce da una conoscenza approfondita e dalla relazione diretta con le comunità e con gli attori dello sviluppo locale. È un sito in espansione, pensato per essere ampliato in estensione e in profondità.
Il patrimonio culturale immateriale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, trasmesso di generazione in generazione, è oggi fortemente a rischio a causa dello spopolamento delle aree interne e della perdita della memoria individuale e collettiva, accelerata dalle conseguenze socio-culturali ed economiche del terremoto. È pertanto a questo territorio che il progetto, primariamente, si rivolge.
I luoghi
Nella sua prima fase attuativa, il progetto si focalizza sul territorio di otto comuni teramani compresi nel cratere sismico aquilano: Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna S. Andrea, Pietracamela e Tossicia. Ad essi è stato aggiunto il comune di Campotosto (Aq), per raccordare il territorio alle antiche rotte che gli uomini percorrevano con gli animali; assieme alle pecore camminavano infatti anche le culture lungo gli itinerari appenninici. Crognaleto, Isola del Gran Sasso, Castel Castagna e Basciano sono i luoghi di congiunzione di tutti gli altri comuni, in un insieme che lega la montagna alla media collina.