- Penna S.AndreaPer le case e le campagneA cura di
Li SandandonijrëItinerario di canto domestico per Sant’Antonio abate€ 10
All’imbrunire, nelle scure giornate invernali di gennaio, un gruppo di suonatori e cantori, strumenti in una mano, bicchieri di vino nell’altra, guidati da una figura vestita con un logoro saio e un cesto da questuante, inizia il suo lungo giro rituale per le case, saturando con suoni e canti le cucine delle abitazioni di campagna. É la squadra de Li Sandandonijrë, che celebra così la ricorrenza di Sant’Antonio abate portando la benedizione musicale alle famiglie e ai beni alimentari prodotti dai contadini durante la stagione fredda: le salsicce e le lonze, i prosciutti e gli altri derivati dalla lavorazione delle carni di maiale, ricevuti in dono assieme a formaggi e biscotti durante le loro visite augurali.
COSTO PER PERSONA
€ 10
DATA ESPERIENZA
12-13 Gennaio 2019
LUOGO ESPERIENZA
Penna S.Andrea
POSTI DISPONIBILI: 6
LINGUA PARLATA: ITA,ENG,FRA
In questa proposta i partecipanti potranno percorrere con i suonatori gli itinerari di questua, osservando da vicino una tradizione musicale e rituale che si svolge ogni anno in una dimensione domestica e privata, di difficile accesso.
Li Sandandonijrë, nel corso degli anni, hanno sempre accolto piccoli gruppi di persone, in amicizia e condivisione, per consentire a chi lo desiderasse di vivere l’esperienza del canto nelle case, e la particolare ospitalità che contraddistingue le tante famiglie di Penna Sant’Andrea che ogni anno aspettano la visita dei cantori, offrendo un rinfresco preparato per l’occasione o improvvisato al momento. Sarà così possibile unirsi al gruppo, rovinare assieme la propria salute, cadere nei fossi e provare a cantare dopo la sedicesima casa, quando i freni inibitori e le corde vocali saranno completamente disciolti dai vinelli locali, e l’impatto con i più acerrimi componenti della squadra itinerante sarà forse superato e digerito.
Rigorosamente refrattario a transazioni monetarie, il gruppo chiede in cambio una simbolica offerta al santo terreno, devozione assoluta alla pratica, discrezione, e offerte alimentari non industriali, preferibilmente prodotte in casa e adagiate nel cesto alla partenza, prima che lo stesso trabocchi e trasudi di cellittë – i tipici dolci di pasta secca ripieni di marmellata, realizzati in tutte le case nel periodo della festa di Sant’Antonio – , di caci locali, di collane di salsicce, di galli viventi e di resti alimentari di ogni sorta.
Al termine della serata i sopravvissuti potranno tornare comodamente a casa a piedi, rotolando lungo le colline che dal paese congiungono alla frazione a valle, o risiedere nelle confortevoli strutture ricettive del territorio. In caso di maltempo il canto di questua sarà effettuato con maggiore gusto, fra pozzanghere e fiocchi di neve. Si precisa inoltre che gli itinerari avranno carattere totalmente estemporaneo, per cui è del tutto inutile chiedere da quale casa si parta e, soprattutto, dove si vada a finire.
Indefinibile:
sabato 12 gennaio e Domenica 13 gennaio 2019 dalle ore 16:00 circa.
Alta capacità di sopportazione.
Vinello locale in gran quantità.
L’itinerario è riservato a un numero massimo di 3 partecipanti per ciascuna giornata.
10 € di offerta + beni alimentari a scelta
Prenotazioni effettuabili a partire dal 10 dicembre.
INFO E PRENOTAZIONI
Contatta direttamente il proponente
+39 3492952274 - 3286834614
do.mikkus@gmail.com
Prenotazione possibile dal 10 Dicembre 2018Nascono nel 1998 come associazione culturale, ma esistono come gruppo informale di amici impegnati nel canto di questua dai primi anni Novanta del secolo scorso. Da sempre appassionati cultori della tradizione del canto itinerante per le case sparse e le frazioni del paese per la festa di Sant’Antonio abate, hanno portato la musica di tradizione orale dell’area del Medio Vomano in numerosi festival e rassegne nazionali e internazionali, producendo CD, DVD e libri dedicati alla tradizione di Sant’Antonio abate.