- CastelliA mescolare ossidi e formeA cura di
Vincenzo Di Simone
Antonio Di SimoneLa Cantina del Vasaio€ 50
Nella bottega dei Di Simone si perpetua l’antica alchimia degli ossidi: Vincenzo, è l’ultimo mastro ceramista che ancora si ostina a frantumare e macinare stagno, piombo e silice, per poi fonderli e comporre quel latte biancastro, lo smalto, dove si immergono i pezzi di ceramica in seguito alla prima cottura.
Si tratta di uno smalto che storicamente nasce per conferire impermeabilità agli oggetti, ma la cui funzionalità con il tempo si è sovrapposta alla finalità di decoro estetico ed oggi è base imprescindibile per le ceramiche castellane.
Dalle abili mani di Vincenzo non solo lo smalto è composto con maestria a partire dalle materie prime, anche i colori nascono dalla stessa cura nello sminuzzare e tritare elementi base come rame e antimonio, per dare vita agli aranci, ai blu, ai gialli, ai manganesi e ai verdi ramina, i cinque i colori della tavolozza castellana. Colori a cui Antonio, il figlio, dà vita per comporre tonalità, volumi, movimento e prospettiva, creando decorazioni che sembrano ondeggiare e dove ogni particolare è definito con morbida precisione.
Vincenzo e Antonio hanno dedicato le loro vite a ripercorrere con piglio filologico i minuziosi passaggi dell’arte castellana, conservando quel saper far, passaggio per passaggio, proprio degli antichi artigiani e restando così fedeli alla sapienza che ha reso Castelli una cittadina d’arte nota al mondo.
COSTO PER PERSONA
€ 50
DATA ESPERIENZA
13 aprile 2019
LUOGO ESPERIENZA
Castelli
POSTI DISPONIBILI: 5
LINGUA PARLATA: ITA
L’offerta per questa proposta è un’immersione nella bottega dei Di Simone che, grazie ad un attento restauro conservativo, ha mantenuto viva la sua anima secolare e resta oggi esempio della lavorazione di tutta la filiera produttiva della ceramica. Si tratta dell’unica sopravvivente delle trentadue botteghe che fino al secondo dopoguerra operavano in paese ed è infatti sotto tutela e vincolo della soprintendenza per interesse storico artistico, in base alla legge n.1089.
Nella bottega, guidati da padre e figlio, scopriremo i passaggi che dall’argilla cruda portano al pezzo finale, passando per lavorazione con il tornio a pedale del 1700, utilizzando gli stampi in gesso secolari, esplorando i segreti compositivi che donano lucentezza e pastosità a smalto e colori, apprendendo la certosina cura dei dettagli delle decorazioni di Antonio.
La mattina sarà dedicata ad illustrare i vari passaggi della filiera produttiva, il pomeriggio i partecipanti potranno scegliere se seguire Vincenzo nella foggiatura o Antonio nella decorazione.
L’obbiettivo dell’esperienza è quello di comprendere praticamente l’intera filiera artigianale della composizione della ceramica castellana.
7 ore
– 9.00/12.00: la mattinata sarà dedicata all’esplorazione della bottega;
15.00/18.00: nel pomeriggio il gruppo si dividerà in due: una parte si indirizzerà alla foggiatura, guidati da Vincenzo; un altro gruppo sperimenterà la decorazione seguendo Antonio alla scoperta dei colori della tavolozza castellana.
Abiti comodi da lavoro
Tutto l’occorrente per creare un pezzo d’arte ceramica castellana!
Il laboratorio si attiverà con un minimo di 3 e un massimo di 5 partecipanti
50 €
Prenotazioni effettuabili a partire dal 20 Gennaio 2019
INFO E PRENOTAZIONI
Contatta direttamente il proponente
3425523087
Antonio De Simone
Prenotazione possibile dal 20 Gennaio 2019Vincenzo Di Simone
Vincenzo è tra gli ultimi custodi della tradizione ceramica castellana, patrimonio di cui si fa consapevole canale di trasmissione. Ha abitato fin da bambino la bottega di famiglia, per poi rilevarla nel 1970, e dalla lunga frequentazione con gli anziani artigiani ha appreso con minuzia ogni passaggio che dall’argilla porta al pezzo finale. Ancora ragazzo si avvale dell’insegnamento del maestro Luigi De Angelis, con cui lavora per oltre venti anni. Negli anni dell’industrializzazione della ceramica porta avanti uno strenuo lavoro di resistenza per mantenere la sapienza e i segreti appresi – della composizione degli smalti e dei colori, della foggiatura e della cottura – il più possibile aderenti alle tecniche di tradizione. Elementi che si cura di tramsmettere in un’instanacabile attività di divulgazione e dimostrazione pratica nella sua bottega nel cuore del paese.
Antonio Di Simone
Figlio d’arte, Antonio, come il padre è cresciuto nella bottega di famiglia, giovandosi di una formazione costante, fatta di osservazione e apprendimento per osmosi, processo di maturazione che Antonio stesso definisce da autodidatta. Ha perfezionato le prestazioni tecniche relative al decoro anche grazie all’insegnamento di un maestro d’eccellenza come Romeo Di Egidio e oggi è tra i più abili decoratori locali a mantenere vive le tracce dell’a composizione della tavolozza castellana. Insieme al padre si è preso cura del restauro conservativo della bottega, che oggi è sotto tutela e vincolo della soprintendenza per interesse storico artistico, in base alla legge n.1089.