A cura di
Andrea Salemi

L’origine dei maccheroni con la ceppa, conosciuti anche come ceppe, si lega strettamente alla storia di Civitella del Tronto, nota per la sua fortezza borbonica. Secondo i racconti degli abitanti, le ceppe furono preparate per la prima volta durante un lungo assedio alla città, grazie alla genialità del cuoco militare, che non avendo a disposizione la sua cucina e gli utensili utilizzati di solito, pensò di modellare la pasta arrotolandola con le mani direttamente intorno al ramoscello di una pianta.

COSTO ESPERIENZA
PER PERSONA

Gratuito

DATA
ESPERIENZA

Venerdì 21 marzo 2025

LUOGO
ESPERIENZA

Civitella del Tronto
POSTI DISPONIBILI: 2
COMUNE DI Civitella del Tronto
LINGUA PARLATA: ITA, FRA, ENG

La preparazione delle ceppe, tramandata dalle donne civitellesi, è evoluta con l’introduzione di strumenti vari e più lisci dei ramoscelli di legno: ferri per lavorare la maglia, stecche degli ombrelli, spiedi per arrosti. Un artigiano del luogo ha inoltre iniziato a forgiare delle stecche metalliche ideate per semplificare il lavoro e ottenere una pasta quanto più dritta e omogenea nello spessore. La parte difficile sta infatti nel tirare via il maccherone dal ferro evitando che esso si rompa o risulti irregolare. Osservare la disinvoltura delle donne che compiono questa azione è un vero spettacolo di manualità ed esperienza. La pasta può essere condita a piacimento, ma l’abbinamento più apprezzato è quello con un sughetto di saporiti funghi, abbondanti sui circonvicini Monti della Laga.

Si propone un laboratorio intergenerazionale coordinato da Andrea Salemi. Per l’occasione, Andrea ha voluto invitare due sue “maestre”, formatesi nell’arte delle ceppe in periodi storici distanti nel tempo e nelle consuetudini: una donna più giovane, Anna Marchetti, e una più anziana, Lidia Tulini, suocera di Anna, nate a distanza di trent’anni l’una dall’altra. L’intento è quello di dare conto delle modalità e del contesto in cui la pratica è stata trasmessa a ciascuna di esse, delle eventuali differenze nel tipo di strumenti e farine utilizzate, fino alla situazione attuale, nella quale un giovane uomo come Andrea continua, anche lontano da Rocche di Civitella del Tronto, a esercitare la sua mano nelle fredde serate invernali.

Programma:

  • Ritrovo nella frazione di Sant’Eurosia
  • Preparazione dell’impasto con uova e farina
  • Modellatura della pasta con le ceppe
3 ore: dalle ore 16:30 fino alle ore 19:30
Il laboratorio è riservato a un numero massimo di 2 partecipanti
Uova, farina, spianatoia, ceppe
L’esperienza è gratuita
Nulla

INFO E PRENOTAZIONI

Contatta direttamente il proponente

Emanuele Di Paolo: 3895177227 (Whatsapp)

Andrea Salemi

Andrea Salemi nasce a Padova nel 1976. Sua madre e suo nonno, originari di Rocche di Civitella, gli trasmettono l’amore per la sua terra. Si dedica alla conservazione e trasmissione delle tradizioni e del modo di vita del luogo, animato da una forte urgenza di salvaguardare quello che ritiene un fondamentale “kit di sopravvivenza” per il futuro. Apprende la preparazione delle ceppe da due sue zie: Iletta e Lidia. Attualmente vive in Romagna, ma appena ne ha la possibilità torna a Rocche di Civitella per fare dei lavori nella campagna dei nonni e rivedere degli amici del paese.